- 1 Combattere la cervicale in moto
- 2 Collari cervicali, costi molto bassi
- 3 I consigli dei medici
- 4 Conclusioni finali
Fin dai primi articoli che abbiamo lanciato su questo sito, abbiamo sempre posto l’accento su quanto sia importante sentirsi al sicuro quando ci si trova in moto. È senza dubbio l’aspetto più importante, più della bellezza di un casco o dello stile della livrea. E in questo articolo andremo ad occuparci di una delle parti del corpo messe maggiormente sotto sforzo alla guida. Stiamo parlando del collo, ovviamente.
Quando ci si mette alla guida di una moto o di uno scooter, il collo è da salvaguardare forse quasi quanto la testa. Il semplice curvare il tuo veicolo quando devi affrontare una curva stressa e non poco la struttura cervicale del tuo corpo. E la sensazione di sforzo viene amplificata al momento in cui ci si ritrova a effettuare delle pieghe in pista.
Andiamo dunque a vedere cosa consigliano gli esperti nel settore per fronteggiare i problemi cervicali e quali sono gli accorgimenti per riuscire a convivere con questi problemi.
Combattere la cervicale in moto
I problemi della zona cervicale della nostra schiena e al collo sono molto frequenti tra chi va in moto. Specialmente per chi si ritrova a condurre veicoli a due ruote di cilindrata abbastanza grande. E questo è dovuto al fatto che, con l’aumento della cilindrata, aumenta in maniera inevitabile anche il peso del mezzo che si sta guidando. Ecco perché lo sforzo compiuto da collo e schiena è decisamente maggiore con moto più robuste.
La cervicalgia, ovvero il modo in cui i medici definiscono la “famiglia” dei problemi al collo, è dovuta anche all’evoluzione che hanno assunto con il passare del tempo i caschi. I nuovi elmetti, infatti, ora puntano a una maggiore protezione della scatola cranica per resistere agli urti e alle cadute più rovinosi. Per questo motivo il collo è più vulnerabile, non solo quando si cade ma anche quando si fanno movimenti più basici.
Ecco perché iniziano a circolare ormai da qualche anno alcuni rimedi per combattere la cervicale in moto. In primis sono in commercio i collari cervicali da moto, i quali tengono bloccata la parte del corpo. In un certo senso possono inibire i movimenti più semplici, specialmente quando vanno fatte cose come guardare gli specchietti o curvare. Però è anche vero che si evitano in maniera più sensibile i colpi di frusta.
Collari cervicali, costi molto bassi
Non è affatto difficile procurarsi un collare cervicale da moto. E non ci riferiamo solo al fatto che questi siano reperibili ormai ovunque, come potrai vedere in questo articolo grazie alle offerte che abbiamo pensato per te. Ci riferiamo soprattutto al fatto che i costi sono molto bassi per quanto riguarda l’acquisto di un supporto che potrai indossare mentre sarai alla guida della tua moto o del tuo scooter.
Ovviamente si tratta di una spesa facoltativa, perché i dolori cervicali e al collo non sono poi così frequenti. In ogni caso, può bastare effettuare una spesa di 30 euro o addirittura meno per portare a casa il tuo collare cervicale per moto. In alcuni casi potresti ritrovarti a spendere qualche euro in più, ma dipende dalla specificità del modello che andrai ad acquistare.
I consigli dei medici
D’altro canto, per chi non vuole spendere soldi per un rimedio immediato contro la cervicalgia, può consultare un medico. E non intendiamo solo la possibilità di andare a farsi curare, ma più semplicemente andare a leggere i consigli degli esperti nel settore. Scoprirai quanto può essere utile conoscere i suggerimenti di chi opera nel campo della medicina e può darti una mano per venire a capo dei tuoi problemi al collo e alla schiena.
In primis ti verrà consigliato di fare molta attenzione alla tua postura quando ti metti in sella alla moto. Potrebbe essere necessario fare dei semplici esercizi come l’allungamento del capo da seduti, con il mento in posizione arretrata e le spalle verso il basso. Le braccia devono essere estese, i palmi delle mani devono essere disposte in avanti. Si tratta di un esercizio da ripetere anche 4-5 volte al giorno, dalla durata di circa 30 secondi.
Un altro esercizio che può portare benefici prima di mettersi in moto è l’allungamento dei muscoli del collo. Fare stretching dovrebbe essere alla base della giornata di ognuno di noi, visto che anche facendo gesti quotidiani può capitare di avere qualche problema in base alla repentinità del gesto stesso. Per fare questo genere di esercizi bisogna flettere lateralmente il collo e tenere la testa ferma “di lato” con la mano, per una ventina di secondi.
Passiamo poi a una serie di esercizi che possono portare a rafforzare i muscoli del collo. Questi muscoli possono facilmente indolenzirsi e affaticarsi, per poi portare a qualche infortunio anche nei gesti più semplici. Ecco perché rafforzarli può essere utile grazie ad alcuni esercizi cosiddetti isometrici. Questo è un genere di esercizi in cui bisognerà affrontare una resistenza, quella portata dalla tua mano mentre pressi in particolare la tempia.
Conclusioni finali
Purtroppo ci siamo ritrovati ad affrontare una questione dolorosa in tutti i sensi, visto che i dolori cervicali rappresentano uno dei più grandi talloni d’Achille per chi guida una moto, specialmente nel caso dei mezzi a cilindrata più grossa. Ecco perché era importante da parte nostra fornire una serie di consigli sia per alcuni movimenti ginnici da effettuare, sia soprattutto per acquistare un rimedio immediato in tal senso.
I collari cervicali per moto sono ovviamente consigliabili in particolare a chi guida le moto più pesanti, visto che è molto meno complicato portare in giro uno scooter piuttosto che un veicolo da 150 cc in su. In ogni caso, il consiglio finale che ti diamo è quello di tenere d’occhio il tuo collo, e soprattutto anche quando senti un dolorino che all’apparenza è innocuo non forzare più di tanto la tua schiena.
È più importante la tua salute rispetto a tutto il resto, soprattutto quando si tratta di guidare!
