- 1 Come si legge l’etichetta all'interno del casco?
- 2 Come scegliere un casco per bambini?
- 3 Cosa dice la legge
- 4 Tipologie di caschi per bimbi
- 5 Modelli per bambine
- 6 Caschi giocattolo
Se la sicurezza stradale è la cosa più importante quando si va in moto, è ancora più importante se si hanno a bordo piccoli passeggeri. La scelta del casco diventa fondamentale.
Bisogna seguire tre parametri essenziali:
- la sicurezza
- la tipologia
- la taglia
Tutto è riportato sull’etichetta all’interno del casco, la difficoltà sta nel decifrare e capire bene le sigle riportate.
Come si legge l’etichetta all’interno del casco?
È fondamentale che il casco sia omologato in base alle ultime direttive europee: la sigla ECE 22-05 identifica l’omologazione più recente. Anche per il casco dei bambini, la lettera E sta ad indicare l’uso consentito di quel casco nei paesi dell’Unione Europea. Il numero che si trova accanto indica il paese in cui il casco è stato omologato: l’Italia ha il numero tre (ad esempio, il numero due appartiene alla Francia e il numero uno alla Germania).
Come scegliere un casco per bambini?
La prima cosa che bisogna valutare è l’uso che si farà del casco, se si fanno percorsi su strade poco trafficate o molto trafficate. In base a questo si opterà per un casco apribile o un modello integrale. Molto apprezzati per i bambini sono i modelli modulari, che si possono alleggerire o appesantire in base alle esigenze: la mentoniera infatti si smonta, a patto che riporti l’omologazione PJ, rendendo il casco funzionale sia d’estate che d’inverno e a velocità sostenute per una protezione dall’aria e dagli agenti atmosferici.
Omologazione. Se sull’etichetta c’è scritto PJ significa che il casco è un modello modulare. La J indica il modello Jet (semi aperto). La sola lettera P identifica un tipo modulare con mentoniera. La sigla NP sta a significare non protettivo.
Altra questione da valutare è quella della taglia che si risolve semplicemente misurando la circonferenza della testa con un metro morbido: si fa sopra le orecchie e sulla fronte, a due centimetri dalle sopracciglia. Si va da una XXS tra 51/52 cm, fino alla taglia XXL che copre 63/64 cm. Il casco deve aderire perfettamente al viso, senza lasciare giochi o spazi vuoti.
Cosa dice la legge
Indipendentemente dalla tipologia di casco che serve o da che utilizzo pensiamo di farne, è importante ricordare che:
Fino al raggiungimento dei 5 anni di età, i bambini non possono essere trasportati su un mezzo a due ruote. Ma non è solo una questione di età: il bimbo per salire a bordo di una moto deve avere delle caratteristiche fisiche precise, ad esempio deve arrivare con i piedi alle pedane, ma soprattutto deve indossare un’attrezzatura sicura.
Tipologie di caschi per bimbi
Ci sono diverse tipologie di casco per i più piccoli. Alcuni sono pensati per dei reali viaggi su un mezzo a due ruote utilizzati dagli adulti, altri per i mezzi a due ruote giocattolo.
I caschi omologati sono modelli creati per i bambini che viaggiano con i genitori su scooter. Sono di due tipologie: demi-jet o integrali.
- Demi-jet sono senza mentoniera, con un’ampia visiera che copre occhi e una buona parte del viso. Si allacciano con un cinturino che ha quasi sempre una regolazione micrometrica, in modo da trovare la giusta impostazione di chiusura che non sia quindi troppo larga o troppo stretta. Inoltre, il cinturino è provvisto di una morbida imbottitura nella zona del mento. Ci sono tre misure che vanno a coprire ogni esigenza. Sono modelli progettati ad hoc per i bimbi quindi per consentire alla testa di rimanere sempre al fresco, grazie alla presenza delle prese d’areazione che consentono al calore generato all’interno della calotta di uscire all’esterno e contemporaneamente di far circolare l’aria. Inoltre, tutte le parti interne del casco possono essere rimosse, lavate e igienizzate. Si può staccare anche la visiera per togliere l’eventuale sporcizia che si può formare. Le visiere in queste tipologie di caschi sono antigraffio per non compromettere la visibilità.
Sono caschi personalizzabili, caratteristica che rende felice il bambino: ognuno può creare il proprio casco esprimendo il proprio gusto. Ci sono caschi che hanno la possibilità di utilizzare degli adesivi da applicare oppure caschi che raffigurano personaggi come Spiderman o altri cartoni.
- Integrali, sono modelli ideati per gli amanti delle corse in mezzo alla natura. Hanno una linea molto sportiva, molto simile a quelli utilizzati per biciclette Bmx e per il motocross. Si tratta di modello che coprono interamente la testa, dal look eccentrico, con colori brillanti e ad effetto, e proprio per questo molto apprezzato dai più giovani. La testa è ben protetta, con una particolare attenzione agli zigomi grazie all’inserimento di imbottiture rimovibili all’altezza delle guance. Sono dotati di una visiera regolabile che aiuta con la luce eccessiva, schizzi di fango e acqua. Le parti interne sono rimovibili e possono essere lavate facilmente.
Esistono ancora in commercio caschi a scodella assolutamente sconsigliati in quanto questa tipologia di casco lascia scoperte molte zone del viso rendendolo poco sicuro. Inoltre, dal 2012 non sono più utilizzabili per le moto ma solo in bici.
Modelli per bambine
Dal momento che i caschi per bambini sono personalizzabili, sul mercato ci sono modelli specifici per le bambine. Il colore predominante per questi modelli è il rosa, ma si trovano anche modelli dedicati alle principesse o con adesivi che danno un tocco femminile al casco. Per il resto sono completamente identici ai modelli base, dove la sicurezza resta comunque la cosa più importante. Per le femminucce tendono ad esserci più modelli demi-jet, rispetto a quelli integrali, ma questo non vincola l’acquisto di entrambe le tipologie per le bimbe.
Caschi giocattolo
Ci sono sul mercato dei caschi per bambini che possono essere utilizzati solo per andare sulle moto elettriche giocattolo. Esteticamente ricordano un demi jet per adulti, con la visiera e il laccio per fissarlo sotto il mento, ma non hanno la sicurezza che hanno i caschi omologati per andare in moto o scooter. Le dimensioni sono pensate per essere confortevoli per la testa di un bambino. I materiali sono pensati a prova di bambino che spesso gioca con il casco stesso, sbattendolo più volte a terra. Non c’è molta qualità dei materiali per le imbottiture interne, che hanno la tendenza a deteriorarsi dopo un prolungato utilizzo nel tempo. Si tratta, comunque, di un minimo di protezione nell’utilizzo dei giochi elettrici e nello stesso tempo è un modo per fare abituare i bambini a indossare le corrette protezioni a bordo di mezzi a due ruote.