- 1 Inclina o togli la mentoniera
- 2 Casco modulare, ma quanto mi pesi!
- 3 Le differenze tra città e strade fuori porta
- 4 Costi contenuti per marche di qualità
- 5 Conclusioni finali
Stiamo per parlarti di un particolare modello di casco che potrai utilizzare nella tua esperienza di guida su strada. Stiamo parlando del casco modulare, una tipologia che fa da via di mezzo tra il casco jet e demi-jet e il casco integrale. Le sue caratteristiche – e sembra strano a dirsi – sposano entrambe queste tipologie di elmetti. Quindi possiamo parlare senza problemi di uno “stadio intermedio del casco”.
Proprio così, il casco modulare può diventare in qualsiasi momento un casco integrale e al tempo stesso un casco “aperto”. Il segreto è nascosto nella mentoniera, ovvero la reale differenza tra due tipologie di caschi agli antipodi tra loro. Visto così, il casco modulare sembra abbastanza semplice da spiegare nelle sue parti e potresti pensare che scrivere un articolo sul tema sia superfluo.
Tuttavia, scorrendo tra le righe di questo articolo ti renderai conto che c’è un vero e proprio mondo da scoprire. Quindi andiamo a vedere dettagli dei caschi modulari, con tanto di recensioni e prezzi dei modelli che ti proporremo riga dopo riga di questo articolo.
Inclina o togli la mentoniera
Te lo abbiamo appena detto, la grande particolarità di un casco modulare consiste nella gestione della mentoniera. Puoi infatti tenerla chiusa all’altezza del mento per avere quella protezione tipica del casco integrale. Ma puoi anche inclinarla o addirittura asportarla per vivere l’esperienza di guida come se avessi in testa un casco jet o demi-jet. Ovviamente tutto ciò dipende dal modello di casco modulare che indossi.
Dal punto di vista delle definizioni, ci sono due particolari tipi di casco modulare. Esiste il casco apribile, che come dice già il nome è quello che consente di essere aperto all’altezza della mentoniera. Ma c’è anche il casco crossover, che è invece quello che ti dà la possibilità di rimuovere la mentoniera del tutto. Quindi non preoccuparti se il rivenditore dovesse usare questi termini, è tutto nella norma: sono entrambi caschi modulari.
Una esperienza di guida che rende di fatto il casco modulare, un casco per tutte le stagioni. Puoi coprire la tua testa in maniera ermetica quando fa freddo, oppure prendere tutto il vento in faccia nei giorni più caldi. A maggior ragione se, in quest’ultimo caso, oltre a inclinare o rimuovere la mentoniera decidi di alzare anche la visiera. Puoi fare con il tuo casco modulare letteralmente tutto quello che ti pare.
Proprio la gestione della visiera è un altro aspetto da tenere in considerazione con il tuo casco modulare. Ti basterà infatti abbassare la visiera per vivere la stessa esperienza di guida che avrai con un casco integrale. Ci sarà una circolazione dell’area attorno al casco omogenea, dandoti anche un gradevole effetto a livello aerodinamico. Tenendo la visiera alzata, come abbiamo già detto, l’aria verrà principalmente condotta verso la faccia.
Casco modulare, ma quanto mi pesi!
Passando agli aspetti negativi dati dall’avere un casco modulare, di fatto ne abbiamo trovato uno in particolare. E si tratta di un problema pesante nel vero senso della parola. Proprio così, visto che il casco modulare è, in media, l’elmetto più pesante tra le varie tipologie presenti sul mercato. Ovviamente il casco modulare peserà di più se avrai mantenuto la mentoniera al proprio posto, senza dunque rimuoverla.
La questione del peso non è un grosso problema quando si porta in giro in casco, senza dunque indossarlo. Il problema potrebbe sorgere al momento in cui si affrontano strade più tortuose, con curve con angoli più impegnativi. In questo senso, il fatto di avere un casco pesante sulla testa grava tutto il peso su schiena e spalle. E alla fine della fiera, tutto ciò può tradursi in problemi fisici a livello cervicale, che possono comunque essere tenuti sotto controllo.
Con ciò non vogliamo affatto sconsigliarti di acquistare un casco modulare per la tua moto o il tuo scooter. Abbiamo tanto tessuto le lodi di questa tipologia di elmetti che sarebbe davvero un clamoroso autogol. Ovviamente, però, al momento di acquistare un casco modulare, valuta anche la componente del peso. È chiaro che all’aumento del peso corrisponde un maggiore grado di protezione, ma tieni tutto sotto controllo.
Le differenze tra città e strade fuori porta
Un altro aspetto da tenere in seria considerazione, al momento di acquistare un casco modulare, è il genere di tragitti che fai di solito. Per capirci in parole povere, si può dire che usare questo elmetto in città può essere visto come uno “spreco”. Ovviamente, in questo caso è il tuo gusto personale a farla da padrona nella scelta del casco. In ogni caso, un prodotto del genere è più indicato per strade più all’aperto e quindi con rischi più alti.
Stiamo pur sempre parlando di un casco che offre un grado di comfort e sicurezza maggiore rispetto ai jet e ai demi-jet. Ecco perché è più indicato indossarlo quando si guida su scorrimenti veloci, strade statali e autostrade. Sia perché nei primi due casi i rischi sono un po’ più alti, sia perché nel caso dell’autostrada c’è da valutare una velocità sostenuta e di conseguenza una presenza di vento eventualmente maggiore.
Con ciò non vogliamo indicarti come un errore la scelta di acquistare un casco modulare per la guida in città. Il fatto di poter rimuovere o inclinare la mentoniera può darti una grande mano in questo senso. Anche perché, al momento in cui affronti strade cittadine, alleggerire un po’ il peso del casco diventa un fattore importante proprio per favorire la tua guida in queste condizioni.
Più in generale, c’è da valutare la tenuta di un casco modulare in caso di caduta, che ovviamente non auguriamo a nessuno. La presenza di una scocca meno levigata e liscia, da questo punto di vista, non aiuta più di tanto. L’aderenza del casco al terreno, infatti, sarà meno regolare e non consentirà un naturale scivolamento sull’asfalto. E questo succede a prescindere dal contesto, che sia essa la città o una strada extra-urbana.
Costi contenuti per marche di qualità
Passiamo ora a uno degli aspetti più importanti che si valutano al momento di acquistare un nuovo casco. Stiamo ovviamente parlando del lato economico, perché non si può non tenere conto di quanto si spende. E da questo punto di vista, l’acquisto di un casco modulare non sembra mostrare grandi ostacoli, visto il listino prezzi di alcune tra le marche più prestigiose.
Dando una rapida occhiata, anche in base agli esempi che abbiamo riportato in questo articolo, con circa 70 euro potrai portarti a casa un buon casco modulare da sfruttare come vuoi. Ovviamente si tratta di modelli davvero basici ma comunque a un buon livello di comfort e sicurezza. Anche perché, diciamocela tutta, se non fossero modelli di buona qualità non verrebbero mai immessi sul mercato.
Qualora volessi portare la qualità del tuo casco modulare a un livello superiore, inevitabilmente le cifre salgono. Si parla di caschi che possono raggiungere anche i 120-130 euro, ma chiaramente si parla di prodotti migliori. E le oscillazioni di prezzo sono dovute anche a particolari aspetti che rendono ogni elmetto diverso dagli altri presenti sul mercato.
Parliamo ad esempio del fatto che la mentoniera può essere asportabile in alcuni casi, oppure solo inclinabile in altri. E poi c’è la questione relativa alla visiera, anch’essa può essere rimossa per dare una diversa esperienza di guida, specialmente in città. Ovviamente, dando un’occhiata più approfondita alle nostre proposte, potrai capire da solo qual è il casco giusto per te.
Conclusioni finali
Come abbiamo già detto all’inizio di questo articolo, parliamo di casco modulare come della giusta via di mezzo. Un prodotto che può fornirti al tempo stesso la sicurezza di un casco integrale, ma anche la leggerezza e l’ebbrezza della guida da città di un casco jet o demi-jet. Il tutto racchiuso in un singolo prodotto, che presenta una lunga serie di pro ma anche qualche contro.
Il fatto di non dover sborsare cifre astronomiche, come invece accade per i caschi integrali, è già un gran vantaggio. D’altro canto c’è la variabile del peso, che per una guida cittadina più sbarazzina e varia può rappresentare un problema. In ogni caso, si tratta di un investimento importante che può portare anche a una buona durata nel tempo. Su sicurezza, qualità e comfort non possiamo esprimere giudizi negativi.
Come ti diciamo sempre, la scelta finale spetta sempre a te. Dal canto nostro, continuiamo ad augurarci di darti sempre le dritte giuste per l’acquisto del tuo casco.